Cosa si valuta?
I campi a cui bisognerà assegnare un voto saranno i seguenti:
Scrittura - indica quanto la prosa del testo presentato v'è piaciuta ed è riuscita ad intrattenervi. Errori di battitura, grammaticali e via dicendo dovrebbero naturalmente far colare la valutazione in questo campo, al contrario non van premiati per forza solo testi che presentano chissà quali virtuosismi della prosa che Dante levati, ma in generale testi che per un qualsiasi motivo son riusciti a farvi immergere particolarmente nel racconto.
Interpretazione - quanto son ben rappresentati i personaggi presenti nel racconto? Quanto riescono a trasmettere della loro personalità, e quanto riescono a risultar credibili come vere e proprie persone, con pensieri propri e sogni e desideri e tutto quanto, piuttosto che semplici pupazzi narrativi mossi per portare a termine una storia? Con l'Interpretazione si premiano i personaggi a tutto tondo e convincenti, magari anche profondi, e si penalizzano invece creature narrative vuote e prive di carattere.
Coerenza - si parla in questo caso di quanto il racconto rispecchi il tema del contest per cui è stato scritto. In questo particolare caso sarà dunque importante l'attinenza all'opera scelta ed alla sua reinterpretazione, ed andrà valutato quanto il racconto riesca a rappresentarla efficacemente, a svilupparsene senza snaturarlo o allontanarsene in maniera eccessiva.
Originalità - quasi in contrasto (ma non per forza, anzi) col punto precedente il punteggio in originalità va a valutare quanto il racconto sviluppi una buona idea, qualcosa a cui non avreste mai pensato o che vi colpisce particolarmente, svantaggiando invece chi magari ha scritto un buon testo ma a partire da un'idea molto - o troppo - mainstream o abusata.
Come si valuta?
Ad ognuna delle categorie di valutazione descritte qua sopra andrà assegnato un voto che va da
0 a
5, dove i diversi voti significheranno - all'incirca - quanto segue:
0 - Il voto più negativo di tutti: indica un disastro completo, l'aver
del tutto mancato il punto producendo qualcosa di davvero terribile.
1 - Valutazione negativa, non tanto da meritarsi il minimo assoluto ma comunque molto bassa, indica grossi errori o sviluppi assenti o molto mal realizzati.
2 - Rimanendo comunque dal lato negativo delle valutazioni è il voto che s'avvicina più alla sufficienza, indice dunque d'un qualcosa che s'avvicina ad esser positivo ma non vi riesce del tutto per via di errori sufficientemente pesanti ad affossarlo.
3 - Si raggiunge la sufficienza: si indica così un risultato sicuramente non eccelso ma comunque buono, qualcosa che non brilla particolarmente e con ampi margini di miglioramento ma comunque meritevole d'assestarsi sul lato positivo dello spettro.
4 - E' il voto che più s'avvicina all'eccellenza, da dare a ciò che c'ha piacevolmente stupito e che merita assolutamente una valutazione positiva con solo qualche piccola sbavatura incapace di inficiare pesantemente sulla complessiva validità dell'ambito valutato.
5 - Il voto massimo, rappresenta la valutazione più positiva di tutte, il sottotesto è "non si poteva proprio far meglio di così"!
E' anche possibile nel caso d'indecisione tra diverse valutazioni assegnare un mezzo voto - 2.5, 3.5 e via dicendo - nel caso si ritenga che la propria opinione vada proprio ad infilarsi a metà tra due diversi voti.
Invitiamo tutti coloro che vorranno valutare ad allegare al proprio voto una spiegazione del perché s'è deciso proprio in tal modo, senza lesinare in complimenti se dovuti ma soprattutto in critiche quando necessarie: siam tutti adulti e vaccinati
e dunque oh no moriremo presto i metalli pesanti gli autisti aaaaaaaa