Mangiasogni

“Questa, Mangiasogni, non è soltanto un arma.”
la ragazza dai capelli d'argento porge una lunga lancia al giovane Kenku. Un occhio rossastro ammicca dal centro dell'arma.
“Questa è la TUA arma. Forgiata per te dall'ordine, usando il cuore della tua prima preda. Ichor.”
La ragazza ha un tono formale, solenne. E' vestita di scuro, un corpetto di cuoio e un mantello che ha visto giorni migliori. Al collo porta un medaglione identico a quello che ora porta il Kenku, alla cintura uno stocco dalla cui guardia spicca un altro occhio rossastro. Ingrid ora gli sta sorridendo.

“Mi raccomando pivello. Non perderla!”
sogghigna un omone alle sue spalle, anch'esso vestito di nero, il grosso martello nero che gli svetta da dietro le spalle.
Altre cinque figure, ammantate di nero, ridacchiano con calore.
Ora anche Mangiasogni sta sorridendo.
Guarda la lancia.
Così diversa dalle sue corte lame, usate solo pochi mesi prima per rubare e depredare.
Per sopravvivere.
“Questa è la Tua arma. Mi raccomando pivello.” risponde all'omone con le due voci che ha appena sentito, stando al gioco.
L'Ordine ride.
Con un sospiro, il Kenku china il capo in segno di ringraziamento.
E' pronto a cominciare una nuova vita, con quella strana famiglia, con quel suo strano compito.
Allunga la mano piumata verso l'arma …

E tutto si fa nero e caldo.

Mangiasogni riapre gli occhi, tremante.
La ragazza è a terra, il petto squarciato da grossi artigli. Il suo stocco infilato in gola.
Del grosso guerriero armato di martello resta solo il torso e le gambe.
Anche gli altri sono morti.
No, mi correggo. Dilaniati. Divorati.

Solo Mangiasogni resta, impietrito. Incolume.
Il Kenku, con terrore febbrile, si osserva le zampe, lorde di sangue e frattaglie.

Ooooooh... Che cosa hai faaaaaaatto, Piccolo Corvo?

Mangiasogni si risveglia di soprassalto, con uno urlo strozzato nel becco rovesciando una pila di libri.
Si guarda attorno, ancora intontito dal sogno … poi sospira, con esasperazione.
Sono passati anni, da quando ha lasciato l'Ordine. Eppure, di tanto in tanto, quell'incubo – o altri molto simili – di tanto in tanto fa capolino nella sua psiche.

“Non è andata così.” vorrebbe poter dire.
Ma Mangiasogni è un Kenku. Potersi esprimere, anche solo per confortarsi da soli, è un lusso precluso alla sua specie.

Il cacciatore si guarda attorno.
La biblioteca della cattedrale di Vallaki, capitale di Barovia.
E' passato un anno da quando lui e i suoi compagni hanno ucciso assieme il Conte vampiro, che terrorizzava quelle terre. Loro però avevano già da tempo lasciato quelle terre di nebbia e terrore.
“Perdonatemi, Corvotempesta. Vi ho portato un po' di pane e del miele.” Padre Zigrel, curatore della biblioteca. Un brav uomo, uno dei pochi.
Mangiasogni si è praticamente accampato nel suo regno fatto di antichi tomi polverosi e antiche pergamene, ormai è qualche mese che a stento esce alla luce del sole.
L'uomo di chiesa si premura di portargli del cibo, di tanto in tanto.
“Sa, dovrebbe uscire a prendere un po' d'aria, Corvotempesta. Vallaki le è grata, sa?”
Mangiasogni fa un gesto spazientito con la mano.
Uscire.
Alla luce del sole.

Certo che Vallaki gli era grata.
Il Conte aveva terrorizzato quella terra per secoli. Lui e il suo gruppo avevano spezzato un regno di tirannia fatto di sangue e violenza. E sicuramente avevano spezzato anche altre cose – ma Mangiasogni era un cacciatore di mostri. Conficcato un bel paletto in petto al buon Conte, la cosa per lui aveva perso importanza.

“La tua anima appartiene a Barovia ora, Corvo! Fredde catene ti tratterranno qua, catene fatte di nebbia, e di vendetta!” sbottò, imitando una voce fredda, inumana.
Un anno.
Un anno intrappolato a Barovia.
Ucciso il conte, i mostri erano finiti in fretta, in un anno.
Un cacciatore senza preda, costretto a restare in quel luogo.
Aveva cercato ogni artefatto, ogni oracolo.
Il responso era stato sempre lo stesso. Aveva fatto una scelta, durante quell'avventura.
E queste erano le conseguenze. La sua anima non avrebbe mai potuto lasciare Barovia.
“Si, si, conosco la storia … catene, nebbia... certo, nessuno l'ha crucciata con la maledizione del disordine, sa?” borbottò il prete, raccogliendo un libro da terra e posandolo sulla scrivania davanti al Kenku, aprendolo su una pagina a caso.

Mangiasogni gli sorrise stanco, agitando la mano per scusarsi.
Prese un pezzo di pane e lo abbeccò, sbriciolando sopra il manoscritto. Con una mano si affrettò a ripulire, prima che Zigrel potesse lamentarsi di nuovo...
e il suo cuore saltò un battito.

La biblioteca di Castel Ravenloft.
Il castello del Conte era crollato, morto assieme al suo padrone.
Ma dalle sue macerie, il popolo di Barovia aveva trafugato innumerevoli reperti, sfuggiti al disastro.

Quel libro doveva essere uno di quelli.
Mangiasogni riconobbe la grafia affilata e sottile di Strahd.

Una parola era evidenziata, quasi con furia.

RAVE.

Ichor [x]

Questa, Mangiasogni, non è soltanto un arma.
Non è soltanto metallo, assetato del sangue delle tue prede.
Non è solo la prigione del primo demone da te affrontato,
attraverso il quale catalizzi i tuoi poteri,
attraverso il quale sigilli il mostro nel tuo cuore.
Questa non è soltanto un arma.

Questa è un simbolo.
Il simbolo del nostro ordine.

Accettandola, rinnovi il tuo giuramento.
Brandendola, accetti di farti guidare dal codice.
Attaccando con essa ... beh, direi che farai un gran male a qualcuno.

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Ingos ha lasciato che Strahd prendesse la lancia.
Forse il conte pensava di indebolirmi, tenermi assoggettato al suo volere. Forse Ingos sperava di tenere il controllo.
Ma anche lui si è accorto delle false promesse del vampiro.
Non importa. Ho trovato il modo.
Ichor non lascerà più il suo legittimo proprietario.
E Ingos può amdarsene a fanculo.

[Equipaggiamento - Lancia
Incantata con Lampo]

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Numisma: Heart of Strahd

Successe quasi troppo in fretta, anche se non senza sacrificio.
Nelle catacombe di Castel Ravenloft, nell'oscurità e nel freddo abbraccio di quelle sale, Ichor trapassò il petto del Conte di Barovia, ponendo fine alla sua vita innaturale.
Dopo mesi di tribolazioni, il gruppo di eroi aveva finalmente ucciso l'antico monarca, spezzando il ciclo di morte e maledizioni che attanagliava la regione delle nebbie.
E mentre gli avventurieri festeggiavano la fine dell'incubo, mentre gli abitanti di Barovia tiravano un sospiro di sollievo... il demone Ichor bevve il sangue del vampiro.

- Egestas: Cursed Blood

Ogni decisione ha le sue conseguenze, ogni scelta il suo prezzo.
Nell'oscurità dei sotterranei di castel Ravenloft, il dente d'argento del Cacciatore morse il cuore maledetto del Conte di Barovia.
Così il demone Ichor bevve il nero sangue di Strahd, accogliendo nella sua iride parte del suo empio potere.
Ora quel potere è nascosto nel cuore pulsante del demone, per sempre intrappolato nell'argento della lancia.
L'unica chiave per poterlo liberare, è il dolore del suo carceriere.
[ Personalizzazione status livello 2: i danni delle tecniche derivanti da Red Tide ottengono uno scaling aggiuntivo pari al danno subito da Mangiasogni ]

- Dominatio: Blood Rain

Come detto è l’intera realtà a piegarsi al volere del Dio, mettendogli a disposizione gigantesche riserve dell’elemento che esso domina. Il proprio Dominio può essere espanso saturando ogni centimetro cubo di spazio con l’elemento in questione, attraverso un fenomeno meteorologico – in questo caso una pioggia di sangue – che riempirà i venti metri circostanti al punto in cui verrà evocato, per circa cinque turni. Sebbene tale manifestazione non faccia danni diretti né ostacoli i nemici in alcun modo, le sue emanazioni potranno essere manipolate tramite l’abilità principale del caster e manterranno tutte le proprietà originali + quelle aggiuntive dovute all’abilità Egestas.
[Bonus Malus: Adrenalina - Utopia]

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Crow's claws

Artigli nella carne, sangue che sgorga!
Sventra, dilania, uccidi!
Uccidi uccidi uccidi!
Usami, Piccolo Corvo!

[Artigli, armi naturali - forma alternativa]

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The old Boomstick [x]

Trema ad ogni boato, la struttura poco solida per gestire il rinculo di tutti quei grani di polvere pirica. Sputa piombini o schegge solide di sangue a seconda di ciò che Mangiasogni ha a disposizione in una rosa dal raggio d'una ventina di metri ma che da il meglio di se sulla breve distanza, perché i mostri vomitano fiamme e sanguinano veleno ed è giusto che un Cacciatore si munisca di strumenti per snellire il divario tra ciò che nasce per uccidere e chi invece dovrebbe soltanto esserne vittima. Tenuta assieme da spago, sangue e cattive intenzioni, adoperabile con una mano sola per quanto il rinculo tenda ad essere pesante. Persino Ingos sembra essercisi affezionato, per questo quando prende il controllo tende ad implementarla alla massa che aggiunge al piccolo Corvo trasformandola in un'arma naturale, posizionandone la canna nel proprio becco così che ogni suo grido possa essere fatale.

[Arma da fuoco / armi naturali - forma alternativa]

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Altro

Amuleto dell'ordine
Amuleto in argento, raffigurante un occhio. Simbolo dell'ordine dei Bloodhunter, Mangiasogni non se ne separa mai.

Vesti scure
Vesti tipiche del cacciatore di mostri in cuoio leggero. Non offrono alcun tipo di protezione, ma lasciano una gran libertà di movimento. Vengono in una gran varietà di nero.

Bisaccia del Cacciatore
Una bisaccia piena di paletti di frassino, frammenti d'argento, spicchi d'aglio...

Ingos

Ricorda, Mangiasogni.
E' nostra responsabilità contenere i nostri demoni e, a volte, usarli.
Anche se questo può voler dire cambiare.
Anche se questo può voler dire diventare più simili ai mostri che abbiamo giurato di cacciare.
A volte, non abbiamo scelta se non venire a patti con i mostri che abbiamo dentro, per affrontare quelli che troviamo fuori.
Non farlo mai a cuor leggero, e non cedere mai nell'oscurità.

Liiiiiiiberami, Piccolo Corvo!
Piume intrise di sangue, muscoli tesi allo spasmo, una voce silente ora grida!
Violenza e morte, non più Piccolo, ora Grande, ora Terribile!
Uuuuuusami, Piccolo Corvo! E in cambio, ti chiedo solo il tuo dolore.
Sooooooooffri. Soffri senza possibilità di redenzione.
SOFFRI E UUUUUUUSAMI.

[Status forma alternativa di lv3 (2 + malus)
Forza e Resistenza di pari livello per 6 turni
Malus: Le cure dirette a Mangiasogni sono ridotte del 10% per ogni livello di Ingos]

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Red Tide

Una notte il Cornuto sanguinò per far impazzire tutta l'umanità.
Fu allora che l'Ordine fu fondato. Fu allora che i Bloodhunter nacquero.
Non è un caso che la prima preda di un aspirante Bloodhunter sia un demone del sangue.
Non è un caso che la manipolazione del sangue sia la nostra prima arma.

Ricorda, Mangiasogni...
Mangiasogni?
Mangiasogni basta cazzeggiare con quelle ali di sangue. Scendi e ascolta.

[Manipolazione del Sangue di Lv3, che permette a Mangiasogni di modellarlo e coagularlo nelle forme che preferisce.
Malus: L'abilità necessita il contatto con Ichor per essere utilizzata.]

Mimicry

Ad un kenku basta ascoltare una sola volta una frase, prima di essere in grado di riprodurla fedelmente per tutta la vita.
Gli basta un’occhiata ad un’opera d'arte, per poterla ridisegnare senza alcuno sforzo.
Un kenku bloodhunter può portare questa caratteristica ad un nuovo livello.
Al Cacciatore basterà uccidere la sua preda perché sia in grado di riprodurre una sua abilità alla perfezione, facendola sua e adattandola alle sue esigenze.
Il corvo potrà manifestare solo una abilità ottenuta in questo modo per volta, e questa sarà adeguata al livello della personalizzazione.
[Personalizzazione livello 2. Mimicry diventa un’abilità copiata da una preda uccisa da Mangiasogni. La personalizzazione puó imitare un’abilità per volta, eventualmente cambiabile tramite un azione.]

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Way of the Hunt

Finezza invece di forza. Precisione e destrezza, invece di armature pesanti. Istinto e addestramento, invece di rabbia e brutalità.
Non soldati. Nemmeno guerrieri.
Noi siamo Cacciatori.
L'addestramento di un Bloodhunter comincia nelle sale dell'ordine e continua lungo la Via, senza mai aver davvero fine. Ogni mostro ucciso, ogni vita salvata, ogni taglia riscossa è una nuova lezione, una possibilità in più di sopravvivere alla caccia successiva.
Le nostre prede hanno il vantaggio che la loro innaturale esistenza gli ha fornito alla nascita... noi abbiamo solo il nostro addestramento.
Chi sceglie di intraprendere la Via dovrà essere agile e veloce tanto quanto la sua preda, se non vorrà cadere vittima di artigli e zanne.
Anche a costo di spingere le proprie possibilità oltre i limiti del proprio corpo.
[Abilità fisica: velocità. Lv1 2 Malus: L'utilizzo dell'abilità porta a logorare l'utilizzatore, infliggendogli 10% di danno fisico ogni due turni di utilizzo.]

Coagulation [In]

Sei deeeeeeeeeeeeeeeeeeeebole,
Piccolo Corvo.
Fraaaaaaaaaagile. Lascia a noi le ferite. Uuuuuuusaci, Piccolo Corvo.
Non nasconderti dietro il potere di Ichor. Non nasconderti dietro il suo sangue.
Facci soffriiiiiiiire.
Così che noi possiamo far soffrire gli altri.

[Tecnica di difesa. Mangiasogni crea uno scudo di piume e sangue coagulato sfruttando i poteri combinati di Ichor e di Ingos. Grazie alla manipolazione del sangue, lo scudo può manifestarsi in varie forme, a seconda delle necessità. La tecnica necessita di Ichor per essere utilizzata. Ottiene uno scaling aggiuntivo pari a Red Tide.]

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Ingos Rebuke

Ogni offeeeeesaaaaa ... verrà ripagaaaata...
Lasciaci andare, Piccolo Corvo... uuuuuuuuusaci...
E noi squarceremo chi ha osato ferirci! Ogni ferita, per quanto lieve, per quanto innocua, verrà inflitta cento volte! ODIA I TUOI NEMICI, PICCOLO CORVO! LIIIIIBERACI! SQUARCIA! UCCIDI! SFRUTTA LA TUA RABBIA! LA NOOOOOOSTRA RABBIA!

[Tecnica Offensiva. Mangiasogni immagazzina l'energia assorbita da Coagulation, sprigionandola tutta tutta assieme in un area di tre metri attorno al Cacciatore. Può essere utilizzata solo una volta. Ha valore di partenza 100%]

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Our Woods [Ig]

Successe sulla vetta di una torre diroccata, di una Fortezza dove gli Dei irretirono l'umanità. Il Cacciatore assaporò il vero potere, scendendo a patti con un Mostro per sconfiggerne un altro.
E anche se la loro comunione durò poco, tracce di quel potere restano incise nell'anima del Kenku, come una ferita aperta.
Solo una punta della ferocia del Lupo, tale da essere insopportabile da sostenere dal corpo del Cacciatore.

[Aumenta di Lv 2 l'abilitá Ingos per 5 6 turni.
Malus: 20% di danno all'attivazione
Bonus: permette di durare un turno extra]

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Grudge [Ig]

Ti hanno dato una lancia, Piccolo Corvo.
Così che tu potessi affrontare i tuoi Mostri da lontano, al sicuro.
Così che tu potessi distaccarti dalla tua natura.
Ma il Lupo ce lo ha mostraaaaato.
Quello che già sapevamo.
Quello che siamo.

Siamo Cacciatori
e a volte, siamo Mostri.

E quando siamo Mostri, sono le nostre mani a sporcarsi di sangue, a lordarsi delle budella nemiche.

[Offensiva Fisica: Mangiasogni effettua un attacco con potenza di tecnica. Necessita Artigli e di essere sotto l'effetto di un PowerUp. 120% di partenza, scaling aggiuntivo in Forza]

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Crimson Banquet [Rt]

Attento, Mangiasogni.
Echor resta un demone, anche se imprigionato all'interno della tua lancia.
Ti tenterà, promettendoti forza in momenti di debolezza, potere in momenti di cupidigia, soluzioni semplici quando le difficoltà sembreranno insormontabili.
Ci saranno casi in cui dovrai saziarti di questi doni.
Momenti in cui il tuo sangue ti renderà più che mortale.

Ma ricordati sempre.
Echor resta un demone. Un mostro.
E i mostri, devono morire.

[Power up su Red Tide: Mangiasogni libera un frammento del vero potere di Ichor, aumentando di due livelli Red Tide per 5 turni]

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Red Blade [Rt]

Un cacciatore di mostri deve sapersi armare contro una moltitudine di avversari.
Armi in acciaio, in argento, in corno. Dardi, paletti di frassino, treccie d'aglio.
Anche se tanti di questi metodi restano essenziali, un Bloodhunter fa del suo sangue il suo arsenale.
Ricorda sempre Mangiasogni, non esisterà arma, in terra e in cielo, più forte del tuo sangue.

[Offensiva: il prossimo colpo fisico di Mangiasogni viene potenziato da Red Tide e avrà valore di Tenica. Potenza base 95%, scaling aggiuntivo con RedTide. Necessita Ichor. ]

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Leeching [Rt]

Ichor è un demone del sangue, ma al contrario dei vampiri, dalla moneta dell'anima altrui non trae vitalità, bensì energia.
Un tempo, prima che l'ordine lo relegasse nella sua attuale forma, Ichor ha utilizzato il sangue delle sue prede per accrescere il suo potere, per alimentare le sue arti demoniache e schiavizzare le sue vittime.
Ricorda, Mangiasogni. È di un demone, che ti stai servendo. Anche se ora ha la forma di un’arma. Usa i suoi doni... ma non diventarne mai dipendente.
[Attacco fisico: Mangiasogni utilizza Ichor per colpire un avversario, infliggendogli danno ridotto ma assorbendo da lui abbastanza energia per poter continuare a usufruire delle sue arti. Danno base 45%, scaling aggiuntivo pari a Red Tide, ricarica gli slot di una delle tecniche di Mangiasogni o un singolo uso delle tecniche derivanti da un abilità. Necessita Ichor.]

Mangiasogni
Il cacciatore di mostri
Corvotempesta I N G O S Senz' ali

Aspetto Fisico

Come la maggior parte dei Kenku, Mangiasogni è di corporatura esile, alto appena un metro e mezzo e dal piumaggio blu scuro.
Il becco nero e gli occhi di un giallo brillante sono spesso incorniciati da un largo cappuccio scuro dal quale spunta qualche piuma arruffata.
Braccia e gambe terminano in zampe artigliate scure, perfettamente in grado di imitare la manualità umana.

Il corpo di Ingos è odio.
Muscoli gonfi di rabbia, tesi come l'acciaio. Il becco ricurvo piegato in una smorfia, gli artigli allungati e contorti.
Il piumaggio blu scuro, arruffato e cadente, si tinge in fretta di un rosso caldo.
Due orribili moncherini di ala gli spuntano dalle scapole, a memoria di ciò che un tempo la sua specie era, e che mai sarà di nuovo.
- Liiiiiiiiiiberami, Piccolo Corvo.
Non puoi faaaaarcela da solo.

Profilo Psicologico

"Lo chiamano Mangiasogni, ed è un cacciatore di mostri. Per qualche moneta d'oro, andrà incontro alla notte, e proverà a trapassarla con la sua lancia."

I Kenku non parlano.
Sono psicologicamente incapaci di formulare frasi di senso compiuto di loro spontanea volontà. Quello che possono fare, tuttavia, è imitare alla perfezione le voci e i suoni di altre creature.
Un Kenku potrà, con un po' di impegno, affettare e ricucire conversazioni di altre persone per riuscire a farsi comprendere, ma potrà sempre farlo solo con le voci di altri.
Le due frasi preferite di Mangiasogni, che spesso ripete, sono "Ci sono molti tesori in queste terre", detta con la voce tremante di un contadino di Barovia, e "Tutti i mostri devono morire", detto con la voce sicura di una ragazza umana.
Poche sono le cose che gli interessano, a parte la caccia.